In primo luogo bisogna fare una differenza. L’intolleranza al glutine e la celiachia non sono la stessa cosa. La celiachia è difatti una malattia genetica non debellabile, sebbene ad oggi si possa tenere sotto controllo. L’intolleranza al glutine, invece, è una sensibilità elevata ad alimenti che lo contengono e talvolta, per stare meglio, basta semplicemente limitarne il consumo. Ad oggi esistono per questo infinite varianti di cibi e bevande senza glutine, ma non bisognerebbe mai agire senza chiedere il parere di un esperto. Se sai o sospetti di essere celiaco, o intollerante al glutine, non eliminarlo dalla tua alimentazione senza indagare in maniera approfondita.
Che alcolici può bere un celiaco?
Una persona malata di celiachia può bere vini, spumanti e distillati senza nessuna preoccupazione. Certo è che qualora si dovesse trattare di alcolici caratterizzati da ingredienti aggiuntivi (un esempio può essere la vodka alla pesca) allora in quel caso si tratterebbe di alcolici a rischio, i quali devono chiaramente avere esposto sull’etichetta la dicitura “Senza Glutine” per essere consumati.
Per la birra l’attenzione dev’essere massima. Quasi tutte le birre ad oggi in commercio sono ottenute dalle fermentazioni di cereali, per questo motivo qualora un celiaco voglia comprarne una bottiglia dovrà assicurarsi della totale assenza di glutine all’interno. Ovviamente, il consumo di bevande alcoliche “Senza Glutine” dovrà essere comunque limitato, in quanto il glutine resterà comunque presente in piccolissime parti e possibili effetti collaterali non sono esclusi a priori.
Che differenze ci sono tra una birra “Senza Glutine” ed una birra normale?
Di birre “Senza Glutine” ne esistono di due tipi:
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- La Gluten Free: sono quelle che non presentano glutine perché prodotte con ingredienti privi naturalmente di questa proteina;
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- La birra privata del glutine: ovvero tutte quelle birre che presentano una percentuale di glutine molto ridotta tale da poter essere (moderatamente) assunta da chi ne è intollerante;
Per quanto riguarda la birra Gluten Free, la differenza con la birra classica c’è ed è sostanziale. Questo per nessun altro motivo se non per l’uso di ingredienti diversi da quelli classici. Una birra Gluten Free è creata con cereali come riso o mais, quinoa, grano saraceno, ma anche altri ingredienti come castagne e zucche. Non si tratta quindi di una variabile esclusiva per gli intolleranti, si tratta proprio di ricette diverse che nessun buon amante della birra non proverebbe. Per quanto riguarda, invece, la birra “classica” a basso contenuto di glutine la differenza sarebbe impossibile da trovare. Le due birre non solo sono identiche sotto un punto di vista visivo, ma anche nel gusto.
Quanti gradi ha la birra senza glutine?
Il grado alcolico di una birra dipende principalmente dalla quantità di zuccheri fermentescibili presenti, dalla tipologia di lievito e dalla fermentazione. Non c’è quindi un vero e proprio collegamento al cereale utilizzato. Il grado alcolico di una birra senza glutine può variare in piccola parte o addirittura rimanere identico, come nel caso della Peroni Glutee Free (4,7%).
Quali sono le birre senza glutine italiane?
Sarebbe impossibile elencare tutte le birre senza o a basso contenuto di glutine ad oggi in commercio. L’intolleranza al glutine e la celiachia non sono più disturbi secondo i quali le persone sono costrette semplicemente a eliminare il glutine dall’alimentazione. Sono solo delle semplici condizioni a cui abituarsi, grazie all’infinità varietà di alternative Glutee Free ad oggi disponibili a chiunque. Che voi stiate cercando una birra Glutee Free dal gusto particolare o una classica birra semplicemente riadattata alla vostra condizione, ricordatevi di prestare molta attenzione all’etichetta della birra scelta e andate sempre alla ricerca del “Senza Glutine” o alla lista degli ingredienti.